La pratica di derivazione acqua consiste principalmente nella concessione per l’estrazione di acqua da pozzo per diversi utilizzi sono regolate da procedure, espletate nell’ambito di istruttorie (R.D. n.1775 del 11/12/1933, D.Lgs. 03/04/2006 n. 152).
Il tecnico abilitato presenta apposita istanza finalizzata al rilascio da parte dell’ente competente (es: U.O. Genio Civile per la Regione Veneto) del permesso di autorizzazione alla ricerca delle acque sotterranee.
Per pozzi domestici: irriguo (orto, giardino)
Per pozzi non domestici: irriguo, industriale, igienico-assimilato e altri utilizzi
Individuazione dei vincoli esistenti legati all’area e verifica di eventuali interazioni con altre opere di derivazione, anche tramite consultazione degli enti preposti
Relazione geologica completa di definizione del modello geologico ed idrogeologico del sito
Calcolo del fabbisogno idrico sulla base delle esigenze del richiedente
Coordinamento con l’impresa di perforazioni ed elaborazione di specifici test in sito
Stesura del documento finale comprensivo delle risultanze stratigrafiche e dei dettagli tecnici dell’impianto per il rilascio della concessione